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Conferenza Stampa del 15.01.2009 di presentazione delle iniziative dei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo

a cura di in data 15 Gennaio 2009 – 16:55

PRESENTAZIONE DELLE INIZIATIVE NEI MESI DI GENNAIO, FEBBRAIO E MARZO 2009 ORGANIZZATE DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “MEDITERRANEO”

L’Associazione Culturale “Mediterraneo” della Spezia (Corso Cavour 221) riprende, dopo il successo delle prime iniziative tenutesi a novembre e dicembre, la sua  attività di incontri, dibattiti e approfondimenti legati ai temi più importanti dell’Italia e del mondo contemporaneo.
Giovedì 15 gennaio alle ore 11, nella sala conferenze del CAMeC, Giorgio Pagano, Presidente di “Mediterraneo”, Renato Goretta e Gianluca Solfaroli, consiglieri, hanno presentato il programma eventi e incontri per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2009.
I filoni di attività dell’associazione sono, al momento, quattro: il rapporto, dentro la cornice della laicità, tra religione e politica; il Mediterraneo, che è anche una grande occasione per l’Italia, la Liguria e Spezia; la crisi climatica e le nuove politiche energetiche; la qualità della scuola e dell’università. Ad essi si dedicano quattro gruppi di lavoro, dal cui impegno nascono gli appuntamenti previsti.
Ecco il programma in dettaglio:
Il ciclo “Religioni e politica” partirà martedì 20 gennaio, ore 17, al CAMeC, con la conversazione con Giovanni Fornero, storico della filosofia e studioso di bioetica, che presenterà il suo libro “Laicità debole e laicità forte”. Il secondo appuntamento del ciclo sarà lunedì 23 febbraio, ore 17, al Centro Allende, conversazione con il Vescovo Diocesano S.E. mons. Francesco Moraglia sul tema “Chiesa e bene comune”. In una società plurale la questione della religione e del suo ruolo pubblico anima sempre più il dibattito comune. Ascoltare in profondità le ragioni altrui per proporre senza falso rispetto le proprie è la via privilegiata per ridurre il tasso di conflittualità e per un confronto positivo sui grandi problemi degli uomini e delle donne del nostro tempo.
Il ciclo “Ripensare il Mediterraneo. Un compito dell’Europa” aprirà venerdì 13 febbraio, ore 17, nel Salone della Provincia, con i “Dialoghi di pace in Medio Oriente”, incontro con Paola Conarutto, coordinatrice di “Ebrei contro l’occupazione”, Omri Evron, refusenik dell’esercito israeliano, Hani Gaber, rappresentante Nord Italia dell’O.L.P. (iniziativa organizzata insieme a Arci, Caritas, L’Incontro, Gruppo azione nonviolenta, con il patrocinio di Comune e Provincia della Spezia).
Mercoledì 11 marzo, ore 17, al Centro Allende, è prevista la conferenza di Predrag Matvejevic, il più grande studioso vivente del Mediterraneo, sul tema “L’Unione per il Mediterraneo e l’Unione Europea”. L’Unione per il Mediterraneo è nata, ma non decolla: mancano ancora organismi, strumenti, progetti, finanziamenti. L’Europa ha difficoltà a ripensare se stessa e a ridefinire un’identità mediterranea. E’ impotente di fronte al dramma del Medio Oriente. Anche per questo il Mediterraneo non è un’area di pace e di cooperazione. Dobbiamo continuare a gettare i  semi del dialogo, a lavorare per ricreare lo “spirito” del Mediterraneo, quello della mescolanza di popoli e culture.
Il ciclo “Crisi climatica e nuove politiche energetiche” partirà martedì 10 febbraio, ore 17, al CAMeC, con l’incontro con Carlo Corazza, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, sul tema “Contro i gas serra. La politica dell’Unione Europea”.
Aumentano le concentrazioni dei gas serra, a causa dell’uso dei combustibili fossili e delle attività umane. L’effetto è il riscaldamento del clima. Abbiamo bisogno, di fronte alla minaccia comune, di una solida unione per una grande rivoluzione energetica. Il piano dell’Unione Europea prevede una riduzione delle emissioni, l’efficienza energetica, lo sviluppo delle fonti rinnovabili. E’ anche un’opportunità in termini di innovazione, per rendere più competitivo il nostro sistema economico.
Il ciclo “Quale scuola per l’Italia” inizierà le attività lunedì 2 marzo, ore 17, al CAMeC, con la conversazione con Massimo Livi Bacci, professore di Demografia nell’Università di Firenze e editorialista di Repubblica, che presenterà il suo libro “Avanti giovani, alla riscossa. Come uscire dalla crisi giovanile in Italia”.
Per fine marzo è in programma l’incontro sul tema “Dove va la scuola superiore”, per aprire il confronto sugli orientamenti del governo per riformare la scuola superiore.
I giovani sono pochi e scarsamente valorizzati. Contano poco nella società, nelle professioni, nella ricerca, nelle imprese. E il nostro Paese appare stanco e incapace di slancio, non all’altezza dello scenario globale. E’ decisivo intervenire sul sistema educativo, per dargli qualità e nuovi rapporti con il  mercato del lavoro.
“Cerchiamo di fare cultura fuori dai luoghi comuni e dagli schemi prestabiliti e rispondiamo a una domanda presente  tra i cittadini e tra i giovani”, ha affermato Giorgio Pagano.”Il risultato più importante del nostro lavoro -ha aggiunto- è contribuire ad avere cittadini con una cultura e un’informazione che favoriscano le loro capacità decisionali: è fondamentale per la democrazia”.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “ Mediterraneo” telefonare a 345 6124287 oppure scrivere all’indirizzo e-mail spmediterraneo@gmail.com .

E’ possibile scaricare tutto il materiale in formato .ZIP dal seguente link:

conferenza_stampa_15/01/2009

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