Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi – Martedì 30 aprile aprile ore 17 a Tellaro, ex Oratorio ‘n Selàa
26 Aprile 2024 – 08:45

Presentazione di“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”di Dino GrassiMartedì 30 aprile ore 17Tellaro – ex Oratorio ‘n Selàa.
All’incontro interverrà Giorgio Pagano, curatore dell’opera e autore di una postfazione e di …

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Ripensare il Mediterraneo un compito dell’Europa

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Report del gruppo di lavoro “Ripensare il Mediterraneo. Un compito dell’Europa”

a cura di in data 1 Ottobre 2009 – 08:30

Report del gruppo di lavoro “Ripensare il Mediterraneo. Un compito dell’Europa”

Dopo la costituzione del Comitato “Dialoghi di pace in Medio Oriente”, si è lavorato, insieme alle istituzioni e alle associazioni che ne fanno parte, a un programma di iniziative. La prima si terrà il 19 novembre, e vedrà come protagonisti la scrittrice e giornalista israeliana Manuela Dviri e il diplomatico palestinese Ali Rashid, già primo segretario della delegazione palestinese in Italia.

Il tema delle relazioni tra i Paesi del Mediterraneo verrà affrontato sia sul piano economico che su quello culturale, come già nelle prime iniziative. Sul piano economico si approfondirà il punto della portualità, con l’incontro “Le nuove frontiere degli scambi nel Mediterraneo”, a cui parteciperanno Margherita Paolini, coordinatrice scientifica di Limes, rivista di geopolitica, e personalità impegnate nel settore (Presidenti di Autorità Portuali, imprenditori terminalisti, ecc). L’incontro si terrà il 29 gennaio 2010.

Sul piano culturale il gruppo ha esaminato due proposte presentate da alcuni soci dell’associazione. La prima intende promuovere stages musicali di qualità sulla musica world e d’autore, rivolti a giovani dei Paesi mediterranei, conclusi  da un convegno e da un concerto. La seconda vuole essere un mezzo per lo scambio di esperienze nel campo dell’arte tra i giovani della città e i giovani artisti dell’area mediterranea, attraverso laboratori e altre attività comuni. Si è valutato di fondere le due proposte e di presentare un unico progetto su “giovani-cultura-Mediterraneo” alle istituzioni, da attuarsi in collaborazione con la nostra associazione.

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