Solo il Mediterraneo salverà le città italiane. Vale per gli scambi delle merci e la portualità -oggetto dell’incontro organizzato dall’Associazione Culturale Mediterraneo il 29 gennaio scorso- e vale per gli scambi delle persone e il turismo.

In particolare il turismo crocieristico, in continua crescita nel Mediterraneo e in Italia: è questo il tema di un secondo incontro, anch’esso organizzato da Mediterraneo in collaborazione con la rivista Limes, che si terrà al CAMeC venerdì 16 aprile alle ore 16. Il titolo, “Mediterraneo, crociere in crescita. Criticità, opportunità, collaborazione pubblico-privato nel sistema ligure”, spiega il senso dell’iniziativa: riflettere sulla principale sfida della nostra città nei prossimi anni, cioè il suo drastico riposizionamento in campo economico grazie alla riconversione del primo bacino portuale nel fronte a mare turistico, che ospiterà anche la stazione crocieristica. Parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, operatori pubblici e privati, studiosi: Giorgia Bucchioni Presidente La Spezia Cruise Facility, Rino Canavese e Lorenzo Forcieri Presidenti delle Autorità Portuali di Savona e La Spezia, Lina Mazzucco, Direttore Generale Royal Caribbean Cruise Line, Margherita Paolini, coordinatrice scientifica di Limes, Filippo Schiaffino, Presidente Stazioni Marittime Spa Genova, Sergio Senesi, Presidente Cemar Agency Network.
Dopo i risultati positivi del 2008 ( + 11,8%) e la sostanziale tenuta del 2009, il 2010 sarà caratterizzato da una nuova crescita del mercato crocieristico: la previsione è di 8.820.000 passeggeri (+ 5,27%), una crescita importante, soprattutto alla luce della forte crisi finanziaria. L’Italia si mantiene al vertice continentale per quanto riguarda il movimento passeggeri per singolo porto: in nessun’altra nazione europea ci sono così tanti porti d’imbarco come da noi. C’è spazio, nel mercato, per il nuovo porto spezzino? Che caratteristiche dovrà avere la nostra stazione crocieristica? Che collaborazione dovrà svilupparsi tra i porti liguri e tra pubblico e privato? L’incontro di venerdì proverà a rispondere a queste e ad altre domande, supportando così la definizione di scelte strategiche per il futuro della città.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale Mediterraneo telefonare a 345 6124287 oppure scrivere all’indirizzo email spmediterraneo@gmail.com o visitare il sito www.associazioneculturalemediterraneo.com

L’Associazione Culturale Mediterraneo (Corso Cavour, 221) ha organizzato un incontro con alcune personalità impegnate nel settore del turismo crocieristico, per un confronto teso a fornire suggerimenti e a supportare la nostra città in una fase cruciale, in cui stanno per prendere corpo le scelte strategiche fatte alcuni anni fa: il nuovo fronte a mare turistico e la stazione crocieristica.
Il Presidente di Mediterraneo Giorgio Pagano e il Presidente di Cemar Sergio Senesi hanno delineato uno scenario promettente: il fenomeno turistico cresce su scala mondiale;il segmento crocieristico è il settore turistico in maggiore espansione nel mondo; il mercato delle crociere nel Mediterraneo si sviluppa di più di quello dei Carabi; c’è un costante dinamismo del crocierismo in Italia: anche nel 2010 è prevista una crescita del 5,2%. Tutti i convenuti hanno risposto positivamente alla domanda chiave posta nell’incontro: c’è ancora spazio, nonostante il ritardo accumulato, per la nuova stazione marittima spezzina. Le sue potenzialità sono intatte: il fascino della città e del comprensorio -“Portofino e le Cinque Terre nel mondo sono più famose di Genova”, ha detto il direttore marketing della Royal Caribbean Cruise Line Roberto Pirrera- e la collocazione strategica, con celebri mete turistiche emiliane e toscane a limitata distanza. Tant’è che Pirrera ha annunciato che nel 2011, anche senza stazione crocieristica, 40.000 turisti sbarcheranno alla Spezia da sei navi della compagnia americana.
Gli altri porti liguri, già presenti nel settore, si stanno sviluppando ancora. Filippo Schiaffino, Presidente di Stazioni Marittime Spa di Genova, e Rino Canavese, Presidente dell’Autorità Portuale di Savona, hanno presentato i progetti di sviluppo delle stazioni marittime delle due città. Canavese, in particolare, ha mostrato come le crociere siano state un traino per la qualificazione urbana del centro di Savona. Obbiettivo anche del progetto del waterfront spezzino, come ha spiegato il Presidente dell’Autorità Portuale Lorenzo Forcieri illustrando il masterplan recentemente approvato: “un piano ancora generico e quindi migliorabile prima di passare alla progettazione esecutiva”. Forcieri ha ribadito che l’Autorità Portuale intende bandire la gara per i lavori nel 2011 e realizzare la banchina per le crociere entro il 2014. Giorgia Bucchioni, Presidente di La Spezia Cruise Facility, ha relazionato su quanto già si sta facendo in città per migliorare l’accoglienza ai crocieristi e sugli obbiettivi futuri.
L’incontro è stato utile anche perché, alla luce delle esperienze di altre città, ha messo a fuoco un po’ tutti i problemi: dal tipo di stazione marittima da realizzare a Spezia -di transito e non di imbarco, se non in modo molto limitato- alle forme possibili di collaborazione pubblico-privato nella costruzione e gestione della stazione marittima, dalle intese tra porti liguri alla massimizzazione dell’impatto positivo dell’arrivo delle navi da crociera sulle economie locali.
Per informazioni sulle attività e per aderire all’Associazione Culturale Mediterraneo telefonare al numero 345 6124287 o scrivere all’indirizzo email spmediterraneo@gmail.com o visitare il sito www.associazioneculturalemediterraneo.com

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Mediterraneo, crociere in crescita – 16 Aprile 2010

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