Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi – Martedì 30 aprile aprile ore 17 a Tellaro, ex Oratorio ‘n Selàa
26 Aprile 2024 – 08:45

Presentazione di“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”di Dino GrassiMartedì 30 aprile ore 17Tellaro – ex Oratorio ‘n Selàa.
All’incontro interverrà Giorgio Pagano, curatore dell’opera e autore di una postfazione e di …

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Convegno di studi “Fascismo e antifascismo delle origini. A cento anni dai fatti della Serra”. Lerici, Teatro Astoria – 12 febbraio

a cura di in data 30 Gennaio 2022 – 17:41

Invito e programma

Il 1922 è il centenario della presa del potere del fascismo. Per lo studio del 1922 nella zona spezzina-apuana si è costituita una rete di ricerca promossa dalla Biblioteca Franco Serantini, ISREC di Lucca, ISTORECO di Livorno, ISR La Spezia, ISRA Massa Carrara, varie sezioni di ANPI e ANPPIA su “Fascismo e antifascismo nella Toscana Nord occidentale e nella Liguria orientale 1920-1922”.
Dopo il convegno a Sarzana sui fatti del luglio 1921, sabato 12 febbraio, al Teatro Astoria di Lerici, si terrà il convegno di studi “Fascismo e antifascismo delle origini. A cento anni dai fatti della Serra”, organizzato da ANPI Lerici e a cui hanno aderito diverse associazioni. Sarà un primo momento di ricostruzione di questo episodio della Liguria di Levante che si inserisce in una serie di iniziative di rete (il progetto di rete coinvolge l’area tirrenica tosco-ligure con cinque province: Pisa, Lucca, Livorno, Massa Carrara e appunto La Spezia).
I relatori del convegno lericino porteranno elementi utili a collocare i fatti della Serra e i suoi protagonisti all’interno di un determinato periodo storico: quello del fascismo nell’anno della marcia su Roma, dell’antifascismo militante alle prese con un terreno di azione sempre più ristretto e accidentato. Verrà ricostruito il contesto storico nazionale e provinciale così come i profili di alcuni dei protagonisti di questi fatti, con l’obiettivo di restituire al meglio il significato storico di quell’evento, le cause che lo hanno reso possibile così come le conseguenze che ha provocato sia in termini giudiziari che politici e biografici. Il 1922, l'”anno più nero”, come lo definisce Angelo d’Orsi, trova infatti a La Serra uno dei suoi momenti più tesi per l’intera Liguria di Levante.

Il convegno è organizzato da ANPI Lerici in collaborazione con ANPI provinciale La Spezia, ANPI regionale Liguria, ANPPIA La Spezia – Massa Carrara, Comitato provinciale Unitario della Resistenza, Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, Istituto Storico della Resistenza Apuana e dell’Età Contemporanea, Rete fascismo e antifascismo nella Toscana nord-occidentale e nella Liguria orientale, Archivi della Resistenza, Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, Museo Audiovisivo della Resistenza della provincie di Massa Carrara e di La Spezia. In collaborazione con Archivio di Stato La Spezia e Sistema Bibliotecario Urbano La Spezia. Con il patrocinio del Comune di Lerici.
Attenzione, per partecipare al convegno occorre prenotare: 3334955347 – 3383266856 oppure mail: anpilerici2018@libero.it

Qui si può visitare la pagina del progetto “Fascismo e antifascismo nella Toscana Nord occidentale e nella Liguria orientale 1920-1922” https://primoantifascismo.org/

FASCISMO E ANTIFASCISMO DELLE ORIGINI.
A CENTO ANNI DAI FATTI DELLA SERRA

SABATO 12 FEBBRAIO 2022
LERICI – CINEMA TEATRO ASTORIA – Via Gerini, 40

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ore 9.00
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Saluti
LEONARDO PAOLETTI
Sindaco di Lerici

GIULIANA SERATINI
Presidente Sezione ANPI di Lerici

Rappresentanti delle associazioni collaboratrici

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ore 9.15
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Prima Sessione. Presiede Andrea Ventura

ANGELO D’ORSI
Università di Torino, direttore di “Historia Magistra”.
1922. L’ANNO PIÙ NERO

GIORGIO PAGANO
(Comitato provinciale Unitario della Resistenza)
TRA SPEZIA, LERICI E VAL DI MAGRA: LA FORMAZIONE SOCIALE E CULTURALE DEL FASCISMO E DELL’ANTIFASCISMO

SIMONETTA LUPI
(Sezione ANPI Lerici)
1922. I FATTI DELLA SERRA. LE FONTI DOCUMENTARIE

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ore 11.00
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Pausa caffè

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ore 11.15
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Seconda sessione. Presiede Emanuele De Luca

ALBERTO INCORONATO
(Ricercatore di storia locale)
STEFANO GABRIELE PAITA, UN “BARBANTAN”

BERNARDO RATTI
(Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici)
STEFANO GABRIELE PAITA, MARITTIMO

FRANCO BERTOLUCCI
(Biblioteca Franco Serantini di Pisa)
UN PROGETTO DI RICERCA: “FASCISMO E ANTIFASCISMO NELAL TOSCANA NORD-OCCINDETALE E NELLA LIGURIA ORIENTALE: 1920-1922”

MARGHERITA MANFREDI
(Ricercatrice di storia locale)
ANGELO BACIGALUPI, OPERAIO, DEPUTATO SOCIALISTA, ARDITO DEL POPOLO, ESULE

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ore 13.00
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Pausa pranzo

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ore 14.30
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Terza Sessione: Presiede Giorgio Pagano

ANDREA VENTURA
(Università di Pisa)
1922. POLITICA E VIOLENZA TRA LA SPEZIA E VERSILIA

TIZIANO VERNAZZA
(Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea)
1922. TRA SPEZIA, LERICI E VAL DI MAGRA: DATE E FATTI ESSENZIALI

EMANUELE DE LUCA
(Archivi della Resistenza)
I FATTI DELLA SERRA E I PRIMI ANTIFASCISTI. APPUNTI BIOGRAFICI TRA PROCESSI E CARTE DI POLIZIA

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ore 16.00
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Dibattito

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ore 16.30
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Conclusioni

MASSIMO BISCA
Coordinatore ANPI Liguria
FASCISMO E ANTIFASCISMO OGGI

MARTEDÌ 15 FEBBRAIO ALLE ORE 11 VERRÀ RESO OMAGGIO ALLA LAPIDE A STEFANO GABRIELE PAITA IN LOCALITÀ CATENE, NELLA STRADA CHE DA LERICI PORTA ALLA SERRA

 


 

Si è concluso il convegno di studi “Fascismo e antifascismo delle origini. A cent’anni dai fatti della Serra”. Un evento diviso in tre sessioni, dalle 9 di mattina alle 17, e dai risultati inattesi, al di sopra delle aspettative ma che ripaga mesi di lavoro e di impegno. Più di 160 partecipanti al cinema Astoria – tra relatori, organizzatori e uditori – costituiscono un risultato prezioso che rende orgogliosa tutta Anpi Lerici che ha creduto fin dal primo momento nella possibilità di celebrare in modo storicamente accurato uno dei fatti più importanti della storia contemporanea lericina. I fatti della Serra, avvenuti il 15 febbraio 1922, segnarono uno spartiacque per antifascismo locale così come per l’affermarsi del fascismo provinciale. Sul campo rimasero il fascista Alberto Landini e l’ardito del popolo, marittimo e comunista, Stefano Gabriele Paita. Ma è anche una storia di processi, di esili, latitanze, di antifascismo che matura nelle famiglie, a Lerici o all’estero, senza mai perdere la speranza in un’Italia diversa.

A cent’anni di distanza dai fatti, l’impegno di Anpi è stato quello di mettere insieme studiosi e ricercatori intorno a un progetto di ricerca che lo scorso sabato ha dato i primi frutti ma che andrà avanti. Un impegno che non sarebbe stato possibile senza il contributo dei numerosi enti, associazioni e istituzioni che hanno sostenuto e patrocinato l’iniziativa: Comune di Lerici, ANPI provinciale, Comitato Unitario della Resistenza, ANPPIA (Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti), Archivi della Resistenza, Museo Audiovisivo della Resistenza, gli Istituti storici della Resistenza, Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, Archivio dello Stato di La Spezia e Sistema Bibliotecario spezzino.

Grazie a queste importanti collaborazioni si è andata a formare una rete di enti che ha finanziato ricerche di archivio e l’organizzazione del convegno. Un evento che ha visto la partecipazione di ben dieci relatori tra cui il Prof. Angelo d’Orsi dell’Università di Torino, allievo di Norberto Bobbio ed esperto di studi gramsciani e di fascismo, di Andrea Ventura assegnista di ricerca presso l’Università di Pisa, Giorgio Pagano, Simonetta Lupi, Alberto Incoronato, Bernardo Ratti, Franco Bertolucci, Margherita Manfredi, Tiziano Vernazza ed Emanuele De Luca. L’intero convegno è stato videoregistrato e sarà disponibile in rete entro pochi giorni. Una scelta dettata dalla volontà di Anpi di valorizzare il lavoro svolto affinché rimanga a disposizione dell’intera cittadinanza e della comunità scientifica interessata ad approfondire i “fatti” e quel periodo storico nel lericino.

I LINK AI VIDEO DELLE TRE SESSIONI DEL CONVEGNO



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