Si è costituita il 1° marzo scorso, nella Sala teatro della chiesa metodista, la Rete spezzina per la Pace e il Disarmo. La Rete ha queste finalità e obiettivi:

• Favorire il confronto con tutte le associazioni e realtà locali impegnate sui temi della pace, del controllo degli armamenti e del disarmo per promuovere specifiche iniziative per le stesse finalità;
• Coordinare a livello locale le iniziative nazionali e internazionali sui temi della pace, del controllo degli armamenti e del disarmo, in particolare con la Rete italiana Pace e Disarmo;
• Sensibilizzare la cittadinanza sui suddetti temi e sull’impatto a livello nazionale, regionale e cittadino delle strutture e dell’economia militare;
• Dare vita a iniziative di carattere culturale ed educativo, diffondendo e sviluppando la cultura della pace

La Rete è costituita da associazioni e persone. Ad oggi hanno aderito 26 associazioni e 18 persone.

La Rete ha indicato, per la fase iniziale, tre portavoce: Giorgio Pagano, Mariella Ratti e Giancarlo Saccani.

Tutte le associazioni e le persone che vogliono aderire o avere informazioni possono scrivere all’indirizzo retespezzinapacedisarmo@gmail.com

Di seguito documento costitutivo e l’elenco degli aderenti.

DOCUMENTO COSTITUTIVO DELLA RETE SPEZZINA PER LA PACE E IL DISARMO

Considerata

• l’importanza di sostenere i valori costituzionali del ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali per favorire un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni (Art. 11);
• la necessità di favorire la piena applicazione della legge n. 185 del 9 luglio 1990 che ha introdotto in Italia “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”;
• l’importanza di agire in forma coordinata con le reti e le organizzazioni che a livello nazionale e internazionale promuovono iniziative per la pace, il controllo degli armamenti e il disarmo;
• l’esigenza di creare a livello provinciale un coordinamento per sensibilizzare la cittadinanza e promuovere anche alla Spezia iniziative per la pace e il disarmo

viene costituita la “Rete spezzina per la Pace e il Disarmo”.

1. Finalità e obiettivi

La Rete spezzina per la Pace e il Disarmo si propone le seguenti finalità e obiettivi:

• Favorire il confronto con tutte le associazioni e realtà locali impegnate sui temi della pace, del controllo degli armamenti e del disarmo per promuovere specifiche iniziative per le stesse finalità;
• Coordinare a livello locale le iniziative nazionali e internazionali sui temi della pace, del controllo degli armamenti e del disarmo, in particolare con la Rete italiana Pace e Disarmo;
• Sensibilizzare la cittadinanza sui suddetti temi e sull’impatto a livello nazionale, regionale e cittadino delle strutture e dell’economia militare;
• Dare vita a iniziative di carattere culturale ed educativo, diffondendo e sviluppando la cultura della pace

2. Requisiti per gli Aderenti

Possono aderire alla Rete spezzina per la Pace e il Disarmo:

• le associazioni formalmente costituite come Associazioni di Promozione Sociale (APS), Organizzazioni Non Governative (ONG) e i sindacati, i centri culturali, le comunità religiose ed ecclesiali e tutte le realtà in qualche modo giuridicamente costituite o facenti parte di organizzazioni e associazioni nazionali giuridicamente costituite;
• le associazioni, i movimenti e i gruppi informali, ovvero non giuridicamente costituiti;
• le singole persone.

Sia alle associazioni che alle singole persone è richiesto, come requisito per poter aderire alla Rete spezzina per la Pace e il Disarmo, di riconoscere i valori fondamentali dell’antifascismo, della democrazia, dei diritti universali ed inviolabili della persona, dell’uguaglianza e della pari dignità delle persone senza distinzione di sesso, di etnia, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, della non discriminazione, della nonviolenza e del ripudio della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” (art. 11).
L’Assemblea della Rete spezzina per la Pace e il Disarmo si riserva, comunque, il diritto insindacabile di non accettare le associazioni, sia formali che informali, che non ritenga idonee ad aderire alla Rete e il diritto di ritirare ad esse in qualsiasi momento, e senza doverne dare motivazione pubblica, il titolo di aderente.

3. Ruolo e compiti dell’Assemblea

• L’Assemblea della Rete spezzina per la Pace e il Disarmo (d’ora in poi “Rete”) è costituita da tutte le Associazioni aderenti e dai singoli aderenti.
• Tutte le Associazioni e i gruppi, formali e informali, hanno voto attivo e passivo. I singoli aderenti hanno solo voto consultivo.
• E’ compito dell’Assemblea della Rete stabilire le iniziative e i momenti di impegno comune e le modalità di azione.
• Tali iniziative vengono decise con voto unanime da parte delle Associazioni aderenti alla Rete dopo il necessario confronto assembleare e dopo che tutti i presenti (Associazioni e singoli aderenti) avranno espresso il proprio voto. Per ogni iniziativa sarà pertanto necessario da parte delle Associazioni aderenti manifestare la propria adesione.
• Per “voto unanime” si intende il voto espresso durante un raduno dell’Assemblea da parte delle Associazioni presenti. Le Associazioni che non saranno presenti non potranno delegare ad altre il proprio voto.
• Nella salvaguardia dell’autonomia di ogni Associazione, le iniziative proposte, ma non accettate dall’Assemblea, potranno essere promosse dalle Associazioni aderenti alla Rete sia singolarmente sia insieme ad altre Associazioni facenti parte della Rete o anche con altre Associazioni e gruppi non facenti parte della Rete.
• L’Assemblea può delegare l’attuazione delle iniziative decise ad un comitato ristretto composto dalle Associazioni e da singoli aderenti: tale comitato verrà definito di volta in volta dall’Assemblea.

4. Tematiche

Le tematiche di cui si occupa principalmente la Rete spezzina per la Pace e il Disarmo sono le seguenti:

• Messa al bando delle armi nucleari;
• Alternative al modello di difesa e riduzione delle spese militari;
• Controllo delle esportazioni di armamenti per la piena applicazione della legge 185/1990;
• Ruolo e impatto delle basi militari;
• Promozione della legge istitutiva della Difesa civile non armata e nonviolenta;
• Istituzione dei Corpi Civili Europei di Pace;
• Sostegno all’obiezione di coscienza al servizio militare e agli obiettori di coscienza;
• Educazione alla Pace e alla nonviolenza;
• Promozione dell’economia e della finanza disarmata;
• Controllo della diffusione delle “armi comuni” in Italia

La Rete affronterà i suddetti temi anche nell’ottica di evidenziare le integrazioni con i diritti sociali e civili, la salvaguardia dell’ambiente, l’economia sostenibile, il lavoro, la solidarietà, l’accoglienza, la dignità e il diritto di cittadinanza per i migranti, cercando le connessioni con associazioni e altre reti che si occupano in prevalenza di queste tematiche.

5. Organizzazione

• La Rete potrà dotarsi di volta in volta di un comitato ristretto per l’attuazione delle iniziative decise in assemblea;
• La Rete potrà dotarsi di uno o più portavoce, nominati con la regola della turnazione.

ADERENTI ALLA RETE SPEZZINA PER LA PACE E IL DISARMO

ASSOCIAZIONI
ACLI
Ambientalmente
AIDEA
ANPI
Associazione Amici di Padre Damarco
Associazione Culturale Mediterraneo
Associazione di solidarietà al popolo Saharawi
Associazione Murati Vivi
Associazione Posidonia
Betania Amici del Sermig
Chiesa Battista
Chiesa Metodista
CGIL
Circolo Pertini
Cittadinanzattiva Attiva
Collettivo 8 marzo
Comitato AcquaBeneComune
Emergency
Gruppo Azione Nonviolenta
Informazione Sostenibile
Legambiente
Libera
Magazzini del mondo
Mondo Nuovo Caritas
Non una di meno
Unione Donne Italiane

PERSONE
Alessandro Carrozzi
Katia Cabigliera
Omar Carocci
Marco Cattaruzza
Veruschka Fedi
Moira Franza
Roberto Giampietri
Maria Grazia Giaume
Ornella Ghirlanda
Maria Cristina Mirabello
Mauro Martone
Paolo Neri
Caterina Paderi
Gino Paolini
Mariella Ratti
Rosaria Ronchi
Bruno Rosaia
Marco Torracca

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