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Un arcobaleno di città per dire: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”, Sabato 26 ottobre in 7 piazze italiane la Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace

a cura di in data 18 Ottobre 2024 – 15:41

Fermiamo le guerre – Firenze 26 ottobre 2024

Un arcobaleno di città per dire:
Fermiamo le guerre,
il tempo della Pace è ora

Sabato 26 ottobre in 7 piazze italiane la Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace

LA SPEZIA PARTECIPA ALLA
MANIFESTAZIONE DI FIRENZE
PARTENZA PULLMAN ORE 10
DA VIA FEDERICI – dietro il Palazzo dello Sport
FERMATA A SANTO STEFANO MAGRA – area Decathlon
Costo 10 euro – per prenotare:
Daniele Lombardo (d.lombardo@laspezia.cgil.it)
331 6930370
entro le ore 20 di lunedì 21 ottobre

Presentata in una conferenza stampa la Giornata di mobilitazione nazionale “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”. Sabato 26 ottobre 7 piazze italiane (come i colori di un arcobaleno pacifista) grideranno a gran voce le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.
In un contesto internazionale sempre più militarizzato e segnato da guerre, sofferenze e scelte politiche senza investimenti reali in diplomazia, è essenziale dire insieme: “Basta con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione”.
La modalità di mobilitazione scelta dalle cinque Reti promotrici della Giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci) vede l’organizzazione di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermata, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora.
Nella giornata di sabato attivisti e membri delle oltre 300 organizzazioni che hanno dato la propria adesione alla Giornata, insieme a tante cittadine e cittadini preoccupati delle situazioni che stiamo vivendo, si ritroveranno nei cortei in preparazione a Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino. Dal mattino al pomeriggio grazie agli interventi previsti nelle piazze e sui palchi verranno rilanciati i contenuti della Piattaforma di convocazione della Giornata. Un vero e proprio elenco dei temi fondamentali e cruciali per costruire una prospettiva di Pace: da qui si partirà per campagne e azioni quotidiane della società civile italiana.
Il nostro lavoro non si limita alla Giornata di Mobilitazione, che è invece segno e strumento di una larga convergenza su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare. Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.

PROGRAMMA DELLE PIAZZE

Bari
ore 9.30 – Ritrovo in Piazza Massari, corteo fino a Piazza Libertà (Prefettura)

Cagliari
ore 10.00 – Corteo con partenza da Piazza del Carmine

Firenze
ore 14.00 – Corteo con partenza da Piazza Santa Maria Novella

Milano
ore 14.30 – Corteo con partenza dall’Arco della Pace

Palermo
ore 10.00 – Ritrovo in Piazza F. Crispi (Croci), corteo fino a Piazza Verdi (Massimo)

Roma
ore 14.30 – Corteo con partenza da Porta San Paolo (Piramide)

Torino
ore 14.30 – Ritrovo in Piazza Arbarello, corteo fino a Piazza Castello


 

Invito Sarzana 26 ottobre 2024

Il 26 ottobre a Sarzana
«Il mondo è nelle nostre mani – no war»

Giornata di mobilitazione nazionale «Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora» : sabato 26 ottobre sette piazze italiane (Bari – Cagliari – Firenze – Milano – Palermo – Roma e Torino) chiederanno a gran voce percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica. Sono cinque le reti nazionali promotrici della giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci). Per l’occasione a Sarzana avrà luogo un evento dal titolo «Il mondo è nelle nostre mani – no war», organizzato dal Nuovo Circolo Barontini, Rete spezzina Pace e Disarmo e laboratori musicali diretti dal maestro Gianni Grondacci. Alle ore 10.30 presso la sede del circolo, tavola rotonda con la presenza del prof. Pietro Lazagna su “Origine e sviluppo della guerra”, saranno presenti Stefano Sarti presidente provinciale lega ambiente, Giancarlo Saccani della Rete spezzina pace e disarmo e per concludere interventi di Anpi e Acli Sarzana. Verranno presentate le campagne per il disarmo, la pace e la nonviolenza sulle quali è impegnata la rete spezzina. Dalle ore 15 concerto a cura dei laboratori di musica d’insieme diretti da Gianni Grondacci, con reading di poesie e testi sulla pace. Alle 17.30 flash mob con musica per le vie di Sarzana e alle 19 apericena con piatti tipici della cucina ucraina, russa, israeliana e palestinese.
Rete spezzina Pace e Disarmo aderisce e sarà presente alla manifestazione di Firenze che partirà da Santa Maria Novella alle ore 14. Si potrà raggiungere Firenze con un pullman o con i treni. Per avere informazioni scrivere alla mail: retespezzinapacedisarmo@gmail.com.


Oltre 80.000 persone nelle 7 piazze arcobaleno hanno detto: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo

I primi cortei si sono mossi nelle mattinate assolate di Bari, Cagliari e Palermo raccogliendo migliaia di persone. Nel pomeriggio hanno iniziato il loro cammino le lunghe file, con decine di migliaia di persone, che hanno contraddistinto le manifestazioni di Roma e Firenze, mentre nemmeno la pioggia battente ha scoraggiato le numerose presenze nelle piazze di Milano e Torino. In totale – considerando anche le presenze in manifestazioni “satellite” oltre le 7 “Piazze Arcobaleno” previste dalla mobilitazione nazionale – oggi sono scese in piazza per fermare la guerra e costruire la Pace oltre 80.000 persone.
La Giornata Nazionale di mobilitazione è stata convocata come momento di esplicitazione per le proposte concrete (e ribadite quotidianamente) della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica. L’iniziativa “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” è stata promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci e poi sostenuta e rilanciata oltre 400 organizzazioni della società civile di tutta Italia
Con le decine di migliaia di persone scese in piazza oggi i contenuti dell’appello condiviso che ha lanciato la Giornata diventano ancora di più segno e strumento di una larga convergenza su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare. Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.


Queste invece alcune foto scattate alla manifestazione di Firenze, a cui hanno partecipato molti spezzini, scattate da Valentina Bosello e da Ornella Caltabiano

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