Rosolino Ferrari il primo caduto della lotta di Liberazione ha finalmente un nome
29 Aprile 2025 – 23:03

Città della Spezia, 21 aprile 2024
Nell’articolo di questa rubrica “A ottant’anni dall’8 settembre 1943. Come Spezia fu occupata dai tedeschi” (3 settembre 2023), ho raccontato l’episodio in cui morì un alpino, il primo caduto della …

Leggi articolo intero »
Crisi climatica e nuove politiche energetiche

Economia, società, politica: anticorpi alla crisi

Quale scuola per l’Italia

Religioni e politica

Ripensare il Mediterraneo un compito dell’Europa

Home » Ripensare il Mediterraneo un compito dell'Europa

Due anni di Rete spezzina Pace e Disarmo

a cura di in data 12 Marzo 2025 – 22:36

La Rete spezzina Pace e Disarmo ha modificato, nella sua ultima assemblea, a due anni dalla nascita, la struttura organizzativa. Sono stati nominati – coerentemente al criterio della rotazione, assunto quando la Rete si costituì – i tre nuovi portavoce: Lucia Catani, Giancarlo Saccani, riconfermato per garantire continuità, e Stefano Sarti. Catani e Sarti hanno sostituito Giorgio Pagano e Mariella Ratti. Ai portavoce è stato affiancato, con il fine di una maggiore efficacia organizzativa, il gruppo di coordinamento, composto dai rappresentanti di alcune delle associazioni di carattere nazionale aderenti alla Rete: Giorgio Beretta (OPAL), Eva Capellari (ACLI), Luca Comiti (CGIL), Stefania Novelli (ARCI), Giorgio Pagano (ANPI).
La nuova struttura organizzativa è stata approvata all’unanimità.
La Rete spezzina Pace e Disarmo – a cui aderiscono 29 associazioni spezzine e numerose persone a titolo individuale – è nata nel marzo 2023, sulla base dell’esperienza sorta nel febbraio 2022, all’indomani dell’inizio del conflitto armato in Ucraina, quando associazioni e persone risposero all’appello del movimento pacifista e nonviolento nazionale e aderirono al programma di mobilitazione permanente contro tutte le guerre, per la costruzione dell’alternativa civile non armata e nonviolenta alla soluzione dei conflitti, sotto lo slogan: “Se vogliamo la pace, prepariamo la pace! Con opere e azioni di pace. Ogni giorno. Tutti i giorni!”.

Quella esperienza aveva solide radici nella storia pluridecennale di tante associazioni e del movimento pacifista e nonviolento spezzino.
Da allora ogni lunedì, con una continuità quasi ininterrotta, si è tenuto in piazza Mentana il presidio settimanale, ognuno scandito da un argomento scelto tra quelli che rispondono all’appello della Rete italiana Pace e Disarmo: “Cessate il fuoco in Ucraina, in Palestina, in ogni conflitto oggi aperto. Disarmare ora per salvare le persone e il pianeta”.
La Rete spezzina ha infatti aderito alla Rete nazionale e si è impegnata in questi due anni per la pace in Ucraina e in Palestina e per alcune campagne di carattere nazionale: per l’obiezione di coscienza alla guerra e per la difesa civile e non violenta; “La guerra ci costa un mondo”, per la riduzione delle spese militari; ”Basta favori al mercanti di armi”, contro lo svuotamento della legge 185; l’educazione alla pace e alla nonviolenza.

A livello locale la Rete si è impegnata per la petizione “No Base blu. Un dibattito pubblico per un Golfo di pace, lavoro e sostenibilità” e per la realizzazione di un osservatorio sull’industria armiera e sulle prospettive di una sua diversificazione.

“Il presidio settimanale e l’insieme delle iniziative della Rete sono un’importante risorsa civile della città, che ci rende tutti orgogliosi”, affermano Lucia Catani, Stefano Sarti e Giancarlo Saccani. I tre portavoce riassumono così l’impegno dei prossimi giorni e mesi: “Daremo continuità a tutte le iniziative e campagne in corso. Abbiamo chiesto un incontro ai Sindaci del Golfo, dopo il successo della petizione, perché il dibattito pubblico sul progetto Basi blu si realizzi al più presto. Ora è soprattutto il momento di batterci per un’Europa di pace di sicurezza condivisa e comune di tutti i popoli e di contrastare la corsa al riarmo e l’economia di guerra. Nessuno la guerra la vince, la pace invece la possono vincere tutti”.

Popularity: 2%