Presentazione di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi, Giovedì 8 maggio ore 17.30 a Castelnuovo Magra – Biblioteca Civica
Presentazione di
“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi
Con un ricordo di Mario Giacomelli
Giovedì 8 maggio ore 17,30
Castelnuovo Magra – Biblioteca Civica
Il libro di Dino Grassi “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” sarà presentato a Castelnuovo Magra giovedì 8 maggio alle ore 17,30. nella Biblioteca Civica (Via della Pace).
Giorgio Pagano, curatore dell’opera, dialogherà con Alessio Giannanti, di Archivi della Resistenza
L’iniziativa è organizzata dalla Sezione Anpi di Castelnuovo Magra e dal Comune di Castelnuovo Magea, in collaborazione con Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani, con il Museo della Resistenza di Fosdinovo e con l’Associazione Culturale Mediterraneo.
Dino Grassi (1926-2023) è stato un operaio del Cantiere del Muggiano alla Spezia, per oltre dieci anni segretario della Commissione Interna, dal 1953 al 1958 e dal 1964 al 1970. Tra i due mandati di Grassi vi fu quello di Mario Giacomelli, operaio castelnovese, che dal 1964 fu a lungo Sindaco di Castelnuovo Magra. La sua figura sarà ricordata nell’ambito della presentazione. Dino Grassi fu poi consigliere regionale del PCI, dal 1970 al 1980. In quella fase continuò a fare l’operaio.
Il libro è stato pubblicato da ETS edizioni nell’ambito della collana “Verba manent”, dedicata alle storie di donne e uomini testimoni del loro tempo, spesso impegnati a costruire un mondo più giusto e solidale.
La “memoria” annota la vita lavorativa di Grassi al Cantiere del Muggiano tra il 1940 e il 1980 del secolo scorso. Dai ricordi che mette su carta emerge l’esperienza di una persona, ma anche della comunità che lo accoglie, investita dai grandi eventi storici: il 25 luglio e l’8 settembre 1943; gli scioperi del 1944 e la Resistenza; la ricostruzione del paese e la rottura dell’unità sindacale; la restaurazione degli anni Cinquanta, la caduta del mito di Stalin, la progressiva riscossa operaia dai primi anni Sessanta, l’Autunno caldo e la successiva sconfitta. Alla Spezia, lungo il decennio che va dai primi anni Sessanta ai primi anni Settanta, fu epica la lotta per la salvezza del Cantiere del Muggiano.
La pubblicazione della “memoria” è stata curata da Giorgio Pagano, autore di un’intervista a Grassi e di una Postfazione che completano il libro.
In una fase di rimozione delle vicende del proletariato industriale, la “memoria” di Grassi, insieme all’intervista, ci invitano a indagare le storie di fabbrica e a recuperare la ricchezza politica e culturale allora prodotta, affinché non vada perduto un patrimonio che ancora ci può essere utile.
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