“Insieme per la Costituzione, ora e sempre Resistenza” – Manifestazione sabato 17 maggio ore 16, Parco 2 Giugno – La Spezia
“Insieme per la Costituzione, ora e sempre Resistenza”
Manifestazione
sabato 17 maggio ore 16
Parco 2 Giugno – La Spezia
Il Comitato provinciale Unitario della Resistenza, raccogliendo la sollecitazione proveniente da molte associazioni e forze politiche, ha deciso nella sua riunione odierna di indire la manifestazione dal titolo: LA SPEZIA INSIEME PER LA COSTITUZIONE ORA E SEMPRE RESISTENZA
La manifestazione si terrà sabato 17 maggio, con corteo per le vie cittadine.
Agli organi competenti è stata fatta richiesta che il corteo parta alle ore 16 dal Parco 2 giugno – il luogo dove i cittadini spezzini venivano torturati dai fascisti per poi essere deportati nei campi di concentramento nazisti – con sosta al Monumento alla Resistenza ai Giardini Pubblici e arrivo in piazza Europa.
Il Comitato provinciale Unitario della Resistenza invita a partecipare i Sindaci dei Comuni della nostra Provincia – Medaglia d’oro al Valor Militare conseguita per la Lotta di Liberazione –, le organizzazioni sindacali, le associazioni della società civile, le forze politiche democratiche e tutte le cittadine e i cittadini, per manifestare unitariamente e pacificamente la natura democratica e costituzionale della Spezia, incentrata sui valori della solidarietà, della partecipazione, della tolleranza, della giustizia sociale e della pace.
Al mattino saranno deposti fiori a tutte le lapidi ai Caduti partigiani presenti nel territorio cittadino. Prima dell’inizio della manifestazione una delegazione deporrà fiori alla lapide ai Caduti partigiani collocata in Piazza Brin.
Egidio Banti, Paolo Galantini, Giorgio Pagano
co presidenti del Comitato provinciale Unitario della Resistenza
“Difendiamo i principi antifascisti su cui si fondano la Repubblica e la Costituzione”
Città della Spezia 13 maggio 2025
“Invitiamo tutte e tutti a partecipare, per opporsi democraticamente e pacificamente all’inaccettabile manifestazione razzista e fascista convocata da CasaPound per lo stesso giorno. Difendiamo insieme i principi antifascisti su cui si fondano la nostra Repubblica e la nostra Costituzione”. Le associazioni e i partiti democratici e antifascisti della Spezia saranno dunque in piazza per la manifestazione “La Spezia insieme per la Costituzione. Ora e sempre Resistenza” fissata per sabato 17 maggio, con concentramento alle 16 al Parco del Due Giugno, cui seguirà un corteo per le strade cittadine. Prima dell’inizio del corteo, una delegazione deporrà un mazzo di fiori alla targa dedicata ai martiri della Resistenza in Piazza Brin. L’iniziativa è promossa da Acli, Alfapp La Spezia, Afrodite, Aned, Anpi, Arci, Archivi della Resistenza, Auser, Buon Mercato, Cgil, Circolo Operaio, Circolo Pertini, Cittadinanzattiva, Compagno è il mondo, Disarma, Federconsumatori, InSarzana, Legambiente, Liguria a Sinistra, Mediterraneo, Mondo di Holden, Murati Vivi, Posidonia, Raot, Rete Pace e Disarmo, Sarzana Protagonista, Schierarsi, Sunia, Uds, Uisp, +Europa, Italia Viva, LeAli a Spezia / Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento Cinque Stelle, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Rifondazione Comunista La Spezia e Liguria. “Condanniamo con forza e sdegno la decisione delle autorità del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica (tra cui Prefettura, Questura, Comune della Spezia) di concedere a CasaPound il permesso di svolgere la loro vergognosa manifestazione in Piazza Garibaldi, nel cuore del centro storico”. E ancora: “La nostra partecipazione sarà assolutamente pacifica e non violenta, ma sono evidenti e gravissimi i rischi, in termini di sicurezza e ordine pubblico, ai quali viene esposta la nostra comunità cittadina a causa di questa decisione”.
Prosegue la nota firmata da associazioni e partiti: “Un segnale politico gravissimo, frutto di un atteggiamento di sostanziale tolleranza e impunità nei confronti di formazioni dichiaratamente neofasciste che dovrebbero essere invece condannate e sciolte, nel solco dei principi della nostra Costituzione, e che mette sullo stesso piano queste forze con quelle democratiche che difendono la Costituzione e i valori della Resistenza. La Spezia è da sempre una città plurale, democratica, accogliente e inclusiva. Il 17 maggio è anche la giornata mondiale contro l’omolesbobiatransfobia, una data importante che non può e non deve essere sporcata”. Da qui l’invito a “cittadine e cittadini, istituzioni, associazioni, sindacati, movimenti e forze democratiche a mobilitarsi e a essere presenti in massa per riaffermare con forza che la Spezia ripudia il fascismo, in ogni sua forma”.
- 17 maggio 2025 – Viale Ferrari
- 17 maggio 2025 – Anpi
- 17 maggio 2025 – CGIL
- 17 maggio 2025 – Spi Cgil
- 17 maggio 2025 – Comitato Unitario della Resistenza
- 17 maggio 2025 – La Spezia Antifascista
- 17 maggio 2025 – La Spezia Ribelli e resistenti
- 17 maggio 2025 Via Gramsci
- 17 maggio 2025 – L’ingresso in Corso Cavour
- 17 maggio 2025 Corso Cavour
- 17 maggio 2025 – Interventi
- 17 maggio 2025 – Piazza Europa
La Spezia, 17 maggio 2025
Insieme per la Costituzione, Ora e Sempre Resistenza
Una grande manifestazione antifascista per la democrazia e i diritti
Oggi La Spezia ha vissuto una giornata storica. La manifestazione “Insieme per Costituzione, Ora e sempre Resistenza” ha visto la partecipazione di circa 8.000 persone, in un corteo colorato, pacifico e determinato, che ha attraversato le vie della città per ribadire con forza i valori dell’antifascismo, della Costituzione, della giustizia sociale e della libertà.
Una manifestazione riuscita, grazie all’organizzazione precisa e condivisa delle associazioni e dei partiti antifascisti promotori, e alla grande responsabilità e consapevolezza delle migliaia di manifestanti che hanno reso la giornata un esempio concreto di democrazia partecipata.
Grazie a tutta la cittadinanza spezzina per la risposta forte e chiara: La Spezia è antifascista, e continua a confermare la sua storia di città aperta, plurale, solidale e antirazzista.
Resta, però, l’affronto alla città rappresentato dall’autorizzazione concessa dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza alla sfilata di CasaPound, una formazione neofascista in aperta contraddizione con i valori della nostra Repubblica e con la storia democratica della nostra comunità.
Oggi, 17 maggio 2025, è una data che resterà nella memoria della città, come esempio di mobilitazione unitaria e civile in difesa dei principi fondanti della nostra convivenza.
Ora e sempre Resistenza.
Associazioni e Partiti Antifascisti della Spezia
Comitato provinciale Unitario della Resistenza
COMUNICATO – 19 MAGGIO 2025
Il Comitato Provinciale Unitario della Resistenza della Spezia plaude al grande successo che ha caratterizzato ed accompagnato in ogni suo momento la manifestazione “Insieme per la Costituzione. Ora e sempre Resistenza!”, svoltasi sabato 17 Maggio 2025. Aver portato in strada migliaia e migliaia di persone, che con la loro presenza hanno voluto dire no ad ogni tentativo strumentale di revisione della storia della Repubblica Italiana, significa aver ribadito prima di tutto che la nostra è e resterà una Comunità antifascista.
E tutto ciò nella più completa continuità con le generazioni che ci hanno preceduto e che tanto hanno dato alla Resistenza del nostro Paese, affinché una nuova Italia potesse risorgere dalle rovine morali e materiali a cui la dittatura fascista l’aveva ridotta.
Per trovare un termine di paragone ad una partecipazione così ampia ed articolata, occorre risalire fino allo scorso millennio, forse agli anni ’70 più ancora che agli anni 80 o 90, e siamo convinti che ove mai dovesse risultare necessario tornare in piazza per far risentire la nostra forza, L’adesione sarebbe ancora più massiccia, perché tanti cittadini, nell’esprimere la loro soddisfazione per aver assistito al passaggio di un corteo così imponente, colorato, pacifico e festoso, di cui non si riusciva a scorgere la coda mentre si snodava per le vie della Città, ci hanno già parlato del loro rimpianto per non avevi potuto prendervi parte.
Questo magnifico risultato, che inorgoglisce tutti noi, costituisce perciò la migliore risposta, perentoria quanto incontrovertibile, data a quelle esigue quanto marginali minoranze che in futuro intenderanno anche solo provare a mettere in discussione il significato del 25 Aprile nella storia del nostro Paese.
Senza la Lotta di Liberazione dal nazifascismo – lo vogliamo ricordare a quanti se ne fossero dimenticati – non ci sarebbero state infatti né la Repubblica Italiana, né la Carta Costituzionale che, traendo ispirazione dagli immortali Principi Fondamentali che la presiedono e che sono da considerarsi il lascito più grande che i veri Patrioti ci hanno dato, illumina ed indirizza, in termini di civiltà umana e di progresso civile, il cammino democratico del nostro Paese. Risulta perciò francamente inaccettabile il tentativo, fatto da alcuni, di porre sullo stesso piano la
nostra manifestazione con un ‘altra avvenuta in contemporanea lo stesso giorno, così come è del tutto errato definire “contromanifestazione” la nostra discesa in campo.
La nostra identità culturale propende infatti a definirci come persone “per” piuttosto che “contro”. Noi, a differenza di altri, abbiamo infatti inteso semplicemente ribadire la nostra più completa e piena adesione agli Ideali eterni racchiusi nella nostra Costituzione, che rappresenta, per ricordare le meravigliose parole del Presidente Ciampi, la Bibbia civile di ogni cittadino democratico che si riconosce nei suoi valori, ben consapevoli che al di là della Legge non esiste che il caos, in cui a farla da padrone è la violenza e le libertà dei singoli cessano di esistere, sostituendo i cittadini con degli schiavi obbedienti.
Ogni sconfinamento dalla Costituzione è perciò da rigettare con forza e con la massima determinazione e a questo compito di vigilanza sono chiamati indistintamente tutte le Istituzioni e
tutti i Cittadini della Repubblica.
Ecco perché scendere in piazza, quando le condizioni lo richiedono, non è solo una scelta opinabile, come sostengono pervicacemente alcuni, che evidentemente difettano in termini di Educazione Civica, bensì piuttosto un dovere a cui non ci si può sottrarre. I doveri sono il rovescio inscindibile dei diritti e questi ultimi cesserebbero di essere senza i primi. Su questo punto non possono sussistere ambiguità, né zone d’ombra in cui rifugiarsi per trovare alibi alla propria ignavia.
Nel ringraziare uno per uno tutti coloro che sono scesi in piazza al nostro fianco, estendiamo il nostro plauso alle tantissime e variegate Associazioni che hanno voluto essere attivamente presenti, senza dimenticare le Istituzioni, a cominciare da tutti i Sindaci della nostra gloriosa Provincia –insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare per lo straordinario apporto fornito dalla sua Gente nella Guerra di Liberazione (1943-45) – che, al di là di ogni appartenenza politica, hanno compreso il senso unitario della nostra iniziativa che, come abbiamo spiegato più volte, doveva e deve essere intesa collocandola oltre ogni sterile forma di particolarismo.
In questo contesto desideriamo esprimere vivo apprezzamento alla scelta compiuta dal Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, membro del nostro Comitato.
Con il suo gesto, il Sindaco ha dimostrato di saper guardare oltre l’orizzonte della sua parte politica e dunque della maggioranza che lo sostiene, compiendo un passo significativo in direzione
dell’unità delle forze costituzionali, nel pieno rispetto della Storia della nostra Comunità.
In democrazia, lo ribadiamo, il pluralismo è un tratto ineludibile e assolutamente necessario affinché si possa configurare il confronto dialettico attorno ai vari argomenti che vengono dibattuti. Ma sulle grandi questioni – e la fedeltà alla Costituzione rappresenta la prima nonché la più importante di esse, essendo quella su cui tutte le altre si reggono – l’unità di tutti, sostanziale prima ancora che formale, è assolutamente indispensabile.
Solo quando tutti lo avranno finalmente compreso, potremo veramente affermare di essere divenuti persone migliori e di aver reso la nostra Comunità unità e coesa e dunque più forte ed avanzata.
Un’ultima considerazione.
Come molti sanno, nel nostro Comitato è doverosamente rappresentato anche il mondo del lavoro, in ricordo di quello che hanno significato e tuttora significano le lotte contadine ed operaie per il progresso civile e sociale del nostro Paese.
Al di là delle adesioni ideali, però solo la CGIL è stata coerentemente al nostro fianco, fornendo un’assistenza assidua quanto preziosa, senza la quale, assai probabilmente, la manifestazione non avrebbe potuto avere una così grande e felice riuscita. Le pur legittime preoccupazioni in merito all’ordine pubblico e alla sicurezza dei partecipanti, che alcuni hanno esternato per giustificare in qualche modo le loro assenze, si sono dissolte a fronte di un comportamento esemplare dei manifestanti, che hanno dato prova di possedere quel senso di responsabilità e di misura che del resto ha sempre contraddistinto la nostra Gente.
Auspichiamo perciò che in futuro questi dubbi possano risultare superati in virtù proprio del positivo svolgimento della nostra bellissima manifestazione e che l’unità sindacale, anche in
occasioni di questo genere, possa essere riproposta e praticata convintamente a beneficio di tutti.
Democrazia è infatti partecipazione; non per una parte, ma per ciascuno.
I Copresidenti
Paolo Galantini
Egidio Banti
Giorgio Pagano
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