Per un golfo di pace, lavoro e sostenibilità “Riflettiamo sul progetto Basi Blu” – Sabato 13 aprile ore 17 alla Sala conferenze di Tele Liguria Sud
10 Aprile 2024 – 20:59

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Giornata internazionale dei migranti

a cura di in data 12 Dicembre 2011 – 11:18

Nota per la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per la Giornata Internazionale dei Migranti

La Spezia, 15 dicembre 2011

Coordinamento “io non respingo” e Comitato di solidarietà immigrati

17 dicembre 2011 Giornata Internazionale dei Migranti, alla Spezia Piazza Cavour dalle ore 16,30 alle ore 19,00.

Musica con le comunità immigrate spezzine all’insegna della festa e dell’impegno sociale con sottoscrizione delle due proposte di legge della campagna “l’Italia sono Anch’io”.

Il Coordinamento Io non respingo e il Comitato solidarietà immigrati Vi invitano a partecipare all’iniziativa che si svolgerà nel pomeriggio del 17 dicembre in Piazza Cavour. Sarà l’occasione per manifestare il nostro dolore e la nostra protesta contro il razzismo dopo i fatti successi nei giorni scorsi a Torino e a Firenze.

Saranno raccolte firme per la campagna “L’ITALIA SONO ANCH’IO” promossa a livello nazionale da Cgil, Caritas, Acli e Arci

L’obiettivo della campagna è quello di presentare due proposte di legge di iniziativa popolare raccogliendo, entro la fine di febbraio 2012, 50mila firme per una sostanziale riforma del diritto di cittadinanza che preveda che i bambini nati in Italia da genitori immigrati regolari acquistino la cittadinanza alla nascita e che introduca il diritto di voto alle elezioni amministrative agli immigrati regolarmente presenti in Italia da cinque anni.

Le due proposte di legge di iniziativa popolare assegnano allo jus soli, cioè il diritto di essere cittadini del nostro Paese a partire dal luogo nel quale si nasce e non dalla discendenza di sangue, un ruolo di primario rilievo. La cittadinanza viene inoltre a definirsi come diritto soggettivo e legittima aspirazione delle persone a partecipare a pieno titolo alla vita della comunità e della città, dopo un periodo di soggiorno legale sul territorio, in tempi ragionevoli. Dall’altro, attraverso il riconoscimento del diritto di voto amministrativo per chi risiede per un periodo congruo (5 anni), si elimina un’ingiustizia che rischia di minare sempre più il principio del suffragio universale a livello territoriale, impedendo a milioni di persone di partecipare pienamente alla vita della comunità dove vivono e in definitiva a sentirsene concretamente parte.

Firmare le due proposte di legge di iniziativa popolare è concreto esercizio di democrazia.


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