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Giorgio Pagano presenta il libro e la mostra fotografica “Sao Tomé e Principe – Diario do centro do mundo” Sestri Levante – Riva Trigoso Sala polivalente Biblioteca del mare Venerdì 4 agosto ore 21

a cura di in data 31 Luglio 2017 – 21:30
Invito

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Giorgio Pagano presenta il libro e la mostra fotografica
Sao Tomé e Principe – Diario do centro do mundo
Sestri Levante – Riva Trigoso
Sala polivalente Biblioteca del mare
Venerdì 4 agosto ore 21

Venerdì 4 agosto alle ore 21 Giorgio Pagano presenterà il suo libro “Sao Tomé e Principe – Diario do centro do mundo” a Riva Trigoso, nella Sala polivalente della Biblioteca del mare. Interverranno, oltre all’autore, il Sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, Alessandra Governa della Cooperativa Zucchero Amaro e Sergio Schintu, segretario di Januaforum.

Il libro, edito dalle Edizioni Cinque Terre, contiene il Diario dell’esperienza di Pagano come cooperante nelle isole di Sao Tomé e Principe tra il 2015 e il 2016, il saggio introduttivo “La ‘nostra’ Africa” e i capitoli “Dalla cooperazione tra Comuni al partenariato tra comunità”, “Italia Mediterraneo Africa” e “L’esempio”. Il libro, che ospita la Prefazione del professor Gian Paolo Calchi Novati e un contributo di Mario Giro, Viceministro agli Affari Esteri, è inoltre un reportage fotografico sulle “isole al centro del mondo”, con 115 immagini. In occasione della presentazione del libro verrà inaugurata la connessa mostra fotografica. A presentarla il critico Giovanna Riu.

“L’Africa -scrive Pagano- è sempre più ‘nostra’. Le migrazioni, la globalizzazione e la crisi economica, il terrorismo jihadista: tutto spinge a superare i confini, a rendere permeabili le frontiere, a unire Europa e Africa. L’Europa non può più essere altra rispetto all’Africa, e viceversa: i destini sono interconnessi, il rapporto è e sarà sempre più stretto, tra grandi difficoltà e altrettanto grandi opportunità. Troppe sono le cause comuni che ci interpellano. L’Africa è il nostro grande Sud, l’Europa è il grande Nord dell’Africa… Il grande obbiettivo, ‘in direzione ostinata e contraria’, è quello di un’Africa che vinca la povertà senza subire le ferite irreversibili dell’invasione ‘sviluppista’. L’idea di ‘una cooperazione per domare il demone dello sviluppo’, che unisca i popoli del Sud e del Nord del mondo, comincia lentamente a farsi strada. Sembra un appello a fare cose impossibili. Eppure se il futuro ci riserva qualcosa di diverso dalla infinita ripetizione dello sviluppo e dei suoi miti qualcosa di questo impossibile non è destinato a rimanere per sempre tale”.
La mostra sarà visitabile fino al 18 agosto.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Sestri Levante, da Mediaterraneo, dalla Cooperativa Zucchero Amaro, dall’Associazione Amici della Biblioteca, dall’Associazione Il Bandolo e dall’Associazione Januaforum.


Grande partecipazione anche a Riva Trigoso, nella Sala polivalente della Biblioteca del mare, per la presentazione del libro di Giorgio Pagano “Sao Tomé e Principe – Diario do centro do mundo”. Dopo gli interventi del Sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, di Alessandra Governa della Cooperativa Zucchero Amaro e di Sergio Schintu, segretario di Januaforum, ha preso la parola l’autore. “L’Africa ha bisogno di noi e noi abbiamo bisogno dell’Africa -ha detto Pagano-, come dice Renzo Piano l’Africa ‘è un bellissimo spavento’: perché l’Africa che si sposta non solo pone al mondo un grande problema di equità, ma offre un futuro di energia e di risorse creative. Dobbiamo accogliere gli africani e cooperare con loro per garantire non solo il loro diritto di migrare ma anche il loro diritto di restare”. “La mia esperienza a Sao Tomé e Principe dimostra -ha proseguito- che è possibile cooperare e dar vita a partenariati basati sull’equità, con investimenti delle nostre imprese sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale, e non con la rapina neocoloniale… Ma oggi l’Europa e l’Italia stanno facendo questo o altro? In realtà stanno facendo altro: non vogliono accogliere ma respingere, non vogliono cooperare su basi di equità ma continuare nel neocolonialismo… I soldi per la cooperazione vengono usati per finanziare la Libia e il Niger perché si tengano i migranti nei centri di detenzione, dove vengono perpetrate le peggiori violenze e torture: una cosa dusumana e anche illecita”. “Di fronte al dramma dell’Africa -ha concluso Pagano- non possiamo restare in silenzio: i nostri nipoti, se continuiamo così, forse diranno quello che oggi noi diciamo dei nazisti”.

E’ stata anche inaugurata la mostra fotografica, che sarà visitabile fino al 18 agosto.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Sestri Levante, da Mediaterraneo, dalla Cooperativa Zucchero Amaro, dall’Associazione Amici della Biblioteca, dall’Associazione Il Bandolo e dall’Associazione Januaforum.

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