Presentazione alla Spezia di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi – Venerdì 5 aprile ore 17 alla Biblioteca Civica Arzelà di Ponzano Magra
28 Marzo 2024 – 08:58

Presentazione alla Spezia di“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”di Dino GrassiVenerdì 5 aprile ore 17Biblioteca Civica Arzelà – PONZANO MAGRA
Il libro di Dino Grassi “Io sono un operaio. Memoria di …

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Crisi climatica e nuove politiche energetiche

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Iniziativa del 02.12.2008 con Gilles Chevalier

a cura di in data 2 Dicembre 2008 – 17:38

Tematica trattata –  Resistere al cambiamento climatico.

“LO SVILUPPO UMANO. RAPPORTO O.N.U. 2007 – 2008 SU “RESISTERE AL CAMBIAMENTO CLIMATICO”

PROIEZIONE IN PRIMA VISIONE NAZIONALE DI
“GOING NORTH – VIE DI FUGA DAL RISCALDAMENTO GLOBALE”
DI EUGENIO MANGHI

Martedì 2 dicembre, ore 17, Centro Allende, La Spezia
Ore 21,15, Cinema “Il Nuovo”, La Spezia

Quarto e ultimo incontro per il 2008 organizzato dall’Associazione Culturale “Mediterraneo” della Spezia (Corso Cavour 221).
Martedì 2 dicembre al Centro Allende della Spezia (Giardini Pubblici) e al Cinema “Il Nuovo” (Via Colombo 99) rispettivamente alle ore 17 e alle ore 21,15 l’Associazione “Mediterraneo” propone un doppio appuntamento sul tema “Crisi climatica e nuove tendenze”.
Alle ore 17 la sala del centro ai Giardini Pubblici sarà scenario dell’incontro dal titolo “Lo sviluppo umano. Rapporto 2007-2008 O.N.U. su ‘Resistere al cambiamento climatico’”. L’appuntamento rientra nel ciclo di conferenze sul tema “Crisi climatica e nuove tendenze”, ideato e realizzato dall’omonimo gruppo di lavoro dell’Associazione. Interverrà per l’occasione Gilles Chevalier, Programme Manager Hub for Innovative Partnerships UNDP office in Genoa.
Il lavoro dell’organismo dell’O.N.U. che si occupa del riscaldamento climatico, ossia l’I.P.C.C., è stato premiato, per il suo valore scientifico, con il premio Nobel. L’obiettivo dell’O.N.U. è raccogliere la maggior quantità di informazione scientifica possibile, sottoporla a una revisione rigorosa e trarre conclusioni generali sullo stato dell’opinione scientifica. “Il ‘Rapporto’ che sarà presentato – spiega Giorgio Pagano, Presidente di “Mediterraneo” – rivela che se le cose restano come sono il mondo sarà diretto verso il punto in cui la catastrofe ecologica irreversibile non potrà essere evitata. Perciò, stimola i responsabili politici e le persone che vivono nelle nazioni ricche a riconoscere la propria responsabilità storica all’origine del problema e a introdurre tagli profondi e rapidi alle emissioni di gas serra.”
“ ‘Mediterraneo’- conclude Pagano – farà venire alla Spezia, a gennaio, anche i rappresentanti dell’Unione europea  a illustrare il piano europeo contro il riscaldamento climatico. E’ un piano su cui c’è l’opposizione del Governo italiano, che dimostra così di non coglierne le opportunità in termini di innovazione, diversificazione energetica, ricerca e ambiente”.
Alle ore 21,15 al Cinema “Il Nuovo” verrà proiettata in prima visione nazionale il documentario “Going North – Vie di fuga dal riscaldamento globale” di Eugenio Manghi. Il costo del biglietto di ingresso è di 4,50 €.  Il lavoro di Manghi presenta una delle conseguenze più preoccupanti del riscaldamento globale, ossia la minaccia alla biodiversità del pianeta. In un periodo di profondi cambiamenti climatici, flora e fauna si trovano a affrontare condizioni diverse da quelle che nei millenni hanno favorito il loro sviluppo. Il film documenta in modo approfondito, ricorrendo a immagini spettacolari, un fenomeno di recente scoperta, lo spostamento verso nord, all’interno dell’emisfero boreale, di specie animali e vegetali in cerca di climi più freschi attraverso i cosiddetti “corridoi biologici”, zone scarsamente popolate dall’uomo, cui spetta il compito di favorire, in questo difficile periodo, la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi.
Nato a Guastalla in provincia di Reggio Emilia, Eugenio Manghi dal 1985 si dedica al giornalismo e alla fotografia di carattere naturalistico e antropologico, lavorando, oltre che con le più prestigiose testate del settore, anche con istituzioni quali il Fondo per l’Ambiente Italiano e il Ministero del Turismo Canadese. Ha pubblicato molti volumi tra i quali: “Click in, fotografiamo insieme”, “Oltre il 2000: il problema energetico”, “Il giornale del Birdwatcher”, “Come fare la macrofotografia”, “Il Po, cento sguardi dall’argine”, “Orsi Polari”, “Il mondo degli uccelli”. A partire dal 1997 ha diretto numerosi reportage e documentari per tv nazionali e riviste a carattere scientifico, ricevendo riconoscimenti internazionali. Attualmente insegna Tecniche di foto e video per il settore scientifico presso la Facoltà di Zoologia dell’Università di Pavia.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “Mediterraneo” telefonare a  345-6124287 oppure scrivere all’indirizzo mail spmediterraneo@gmail.com .

IL RUOLO DELLE CITTA’ NELLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

PRESENTATO ALLA SPEZIA IL RAPPORTO ONU

chevalierLa Spezia è stata, per iniziativa dell’Associazione culturale “Mediterraneo”, una delle tre città italiane in cui  l’UNDP -il Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite- ha presentato il Rapporto 2007-2008 “Lo sviluppo umano. Resistere al cambiamento climatico”.
Gilles Chevalier, manager di programma del centro UNDP di Ginevra, introdotto dal Presidente  di “Mediterraneo” Giorgio Pagano e dal consigliere Renato Goretta, ha tenuto due incontri: martedì pomeriggio al Centro Allende e mercoledì mattina al liceo scientifico Pacinotti, presenti molti cittadini e studenti.
“I cambiamenti climatici sono un fatto scientificamente accertato -ha detto Chevalier- sappiamo che il pericolo esiste, che i danni causati dalle emissioni di gas serra saranno irreversibili a lungo, che ogni giorno di inazione fa aumentare questi danni”.  Il rappresentante dell’ONU ha descritto gli effetti della siccità su vaste aree dell’Africa, avvertendo che  “i cambiamenti climatici cominciano a colpire alcune tra le comunità più povere del mondo”. E ha aggiunto:”se tutti gli abitanti della Terra dovessero generare gas serra allo stesso ritmo di alcuni Paesi sviluppati, sarebbero necessari nove pianeti.”
Circa le soluzioni, Chevalier ha spiegato che “i costi a breve termine saranno considerevoli”, ma “più economicamente sostenibili rispetto ai costi dell’inazione”. “ Si otterranno -ha proseguito- grandi benefici nel corso del tempo e nascerà una nuova economia basata su nuove fonti energetiche”. “Le Regioni e i Comuni -ha concluso Chevalier- hanno un ruolo decisivo per elaborare  e attuare piani di riduzione dei gas serra nei propri territori”, così i singoli cittadini “con i loro comportamenti virtuosi e i cambiamenti nei loro stili di vita”.
Nell’ambito dell’iniziativa martedì sera, al cinema Il Nuovo, è stato proiettato in anteprima nazionale il film “Going North-Vie di fuga dal riscaldamento globale”, un documentario su una delle conseguenze più preoccupanti della crisi climatica, ossia la minaccia alla biodiversità del pianeta.

E’ possibile scaricare tutto il materiale in formato .ZIP dal seguente link:

iniziativa_con Chevalier_02/12/2008

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