Presentazione alla Spezia di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi – Sabato 23 marzo ore 17 ad Arcola
17 Marzo 2024 – 20:08

Presentazione alla Spezia di“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”di Dino GrassiSabato 23 marzo ore 17Sala polivalente, piazza 2 giugno – ARCOLA
Il libro di Dino Grassi “Io sono un operaio. Memoria …

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Serata conviviale di fine estate

a cura di in data 9 Agosto 2013 – 15:01

SERATA CONVIVIALE DI FINE ESTATE
Venerdì 20 settembre dalle 20 a mezzanotte
Terrazza del CAMeC
Clicca qui per conoscere il menù della serata.

L’Associazione Culturale Mediterraneo e il Comitato Un indovino ci disse. Il film organizzano, venerdì 20 settembre dalle ore 20 a mezzanotte, una Serata conviviale di fine estate alla Terrazza del CAMeC (Piazza Battisti, 1). La Serata prevede alle ore 20 una cena con specialità asiatiche a cura di Marisa Giacchero; alle 21,30 la presentazione, da parte del Presidente Giorgio Pagano, del cartellone autunnale dell’Associazione Culturale Mediterraneo; alle 22 la presentazione del progetto di realizzazione del film “Un indovino mi disse”, tratto dall’omonimo libro di Tiziano Terzani, corrispondente di guerra, viaggiatore e uomo di pace. Il progetto sarà presentato dal suo ideatore, il regista Mario Zanot. Seguiranno filmati, letture e musica dal vivo per ripercorrere la vita di Tiziano Terzani e, in particolare, il viaggio raccontato in “Un indovino mi disse”. Le letture saranno a cura della Compagnia degli Scarti; gli intermezzi musicali saranno eseguiti da Renzo Cozzani.

Durante la serata interverrà un rappresentante di Emergency.

Il costo della Serata è di 30 euro. Il ricavato finanzierà in parti eguali le iniziative dell’Associazione Culturale Mediterraneo e il progetto di realizzazione del film. Saranno possibili donazioni superiori.

Per prenotare scrivere a spmediterraneo@gmail.com o telefonare al numero 345 6124287.

Il progetto cinematografico in generale

A fine dicembre 2012 è stata lanciata sul web la campagna di raccolta fondi per realizzare un film da quello che è forse il libro più amato di Tiziano Terzani: Un indovino mi disse. L’idea è del regista milanese Mario Zanot, documentarista e visual effects supervisor, che ha collaborato, tra gli altri, con Giuseppe Tornatore e Nanni Moretti.
Zanot incontra Terzani nel 2004 per girare Anam il senzanome, l’ultima intervista rilasciata dal giornalista-scrittore, poco prima della sua scomparsa.
Sono passati nove anni da allora e si sente ancora forte la mancanza del suo messaggio di amore per la vita e di ripudio della violenza.
Il film Un indovino mi disse ripercorrerà il viaggio di Terzani alla scoperta del cuore magico dell’Asia, un viaggio che il giornalista fece nel 1993, spostandosi senza mai prendere aerei. All’apice della sua carriera infatti, in crisi umana e professionale, per cercare di salvarsi dalla depressione, Terzani si aggrappa alla profezia di un vecchio indovino di Hong Kong: ricordati, nel 1993 non devi volare, perché corri un gran rischio di morire. Quella maledizione si trasforma per lui in una benedizione, un’occasione per reinventarsi la vita.
In bicicletta, nave, pullman, a piedi, Terzani parte verso l’Asia più misteriosa per un reportage sugli indovini, che gli farà incontrare personaggi picareschi, eroici, tragici. In quello stesso anno, l’elicottero sul quale sarebbe dovuto salire cade. Un caso? Al di là della sua veridicità, la profezia lo aiuta a trovare una nuova dimensione umana e spirituale.

Un indovino mi disse sarà girato tra Vietnam, Laos, Cambogia, Birmania e Thailandia. La sceneggiatura – a cui ha collaborato anche Angela Staude Terzani – è già pronta e alcuni partner stranieri hanno mostrato vivo interesse per il progetto. In Italia, dopo il rifiuto dei grandi produttori, il regista Mario Zanot, convinto che il ricordo e il messaggio di Terzani siano vivi ancora oggi, ha deciso di rivolgersi direttamente al pubblico per finanziare, almeno in parte, questo progetto.
È stata proprio questa scelta ad attirare l’attenzione di una casa di produzione emergente – Lion Pictures International – che ha presentato questo progetto cinematografico all’ultimo Festival di Cannes, in cerca di co-produttori.

Andando su www.unindovinocidisse.it è possibile dare il proprio contributo alla realizzazione del film, versando pochi euro ma anche cifre più alte. In cambio si ha diritto a una ricompensa. Ad esempio chi sceglie di versare 50 euro vedrà il proprio nome nei titoli di coda del film, donando 100 euro si potrà ricevere a casa, su card usb, il film Anam il senzanome Atto II, le immagini inedite ed esclusive dell’ultima intervista a Tiziano Terzani, dando un contributo superiore ai 150 euro si avrà diritto inoltre a una copia della sceneggiatura, autografata dal regista e dagli attori.
Per promuovere il progetto sono in programma iniziative in tutta Italia, durante le quali ripercorrere insieme la vita di Terzani, corrispondente di guerra, viaggiatore e uomo di pace.
I soldi donati dagli utenti del web e quelli raccolti durante questi eventi andranno ad affiancarsi al finanziamento della Lion Pictures International e a quello dei partners stranieri, per coprire il budget complessivo del film che si aggira intorno al milione e mezzo di euro. L’obiettivo è quello di uscire nelle sale nel 2014, in occasione del decennale della morte di Terzani.
Una parte degli incassi del film verrà devoluta a Emergency, per l’ospedale di Lashkar-gah in Afghanistan, intitolato a Tiziano Terzani. Si tratta di un centro chirurgico in cui il 60% dei pazienti ricoverati è curato per ferite di guerra causate da bombe, mine antiuomo e pallottole e dove un terzo dei pazienti ha meno di 14 anni.
In ogni caso, se la cifra raccolta attraverso il finanziamento popolare non dovesse essere sufficiente a garantire la produzione del film, l’intero importo, tolte le spese documentate, verrà devoluto ad Emergency.

Informazioni utili:

www.associazioneculturalemediterraneo.com
info@unindovinocidisse.it
www.unindovinocidisse.it

La Serata conviviale di fine estate, promossa dall’Associazione Culturale Mediterraneo e dal Comitato “Un indovino ci disse. Il film” ha coinvolto ed emozionato il numeroso pubblico presente nella Terrazza del CAMeC. Attraverso filmati inediti, letture dei brani tratti dai libri di Terzani a cura di Sara Battolla e Chiara De Carolis della Compagnia degli Scarti, canzoni come “C’era un ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones”, Blowin’ in the wind” e “Imagine” eseguite da Renzo Cozzani, è stata raccontata la vita, o meglio le tante vite, del grande corrispondente di guerra, viaggiatore e uomo di pace. Il regista Mario Zanot, promotore della campagna di raccolta fondi per realizzare un film tratto da “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani, ha spiegato il suo progetto. Una parte degli incassi del film verrà devoluta a Emergency, per l’ospedale di Lashkar-gah in Afghanistan, intitolato a Tiziano Terzani. Si tratta di un centro chirurgico, ha spiegato Cristina Borzacca di Emergency, in cui il 60% dei pazienti ricoverati è curato per ferite di guerra causate da bombe, mine antiuomo e pallottole e dove un terzo dei pazienti ha meno di 14 anni.
Dopo la cena con specialità asiatiche curata da Marisa Giacchero, Giorgio Pagano, Presidente di Mediterraneo, ha tracciato un bilancio dei primi 5 anni di vita dell’Associazione: “Siamo diventati -ha detto- un punto di riferimento del dibattito culturale in provincia: 118 iniziative e oltre 12.000 presenze, in stretta collaborazione con le scuole e tante altre associazioni, grazie al volontariato e senza alcun contributo pubblico”. Pagano ha ricordato il clima di cinque anni fa e l’interrogativo di tanta parte del mondo politico: “chissà che cosa c’è dietro, chissà quali mire…”. “Domande tipiche di una visione del mondo cupa, per cui niente si fa per niente”, ha proseguito, “incapace di comprendere che ci sono cittadini che vogliono impegnarsi per discutere, lanciare idee, far crescere il pensiero critico, arricchire la politica di competenza, cultura, partecipazione, costruire un’opinione pubblica forte e autonoma che pesi nello spazio pubblico”. I fatti, ha detto Pagano, “hanno dimostrato che Mediterraneo è un’associazione cha si batte per questi obbiettivi e non per concorrere a qualche incarico”. Il Presidente di Mediterraneo ha così concluso, prima di presentare il cartellone autunnale: “un po’ di autocritica e di autoironia non guasta, dobbiamo vedere anche i nostri limiti, suscitare più partecipazione e avere più capacità di elaborazione”.
Il cartellone prevede otto eventi:
Per il ciclo “RIPENSARE IL MEDITERRANEO, UN COMPITO DELL’EUROPA”, la presentazione del libro del giornalista e scrittore FRANCO SCAGLIA “IL GIARDINO DI DIO. STORIE DI UOMINI E DI PESCI” (sabato 5 ottobre ore 11,30, Auditorium del mare, in collaborazione con Libriamoci e la Festa della Marineria), e del libro del cooperante MASSIMO TOSCHI “UN ABILE PER LA PACE”, a cui parteciperà il Viceministro degli Affari Esteri LAPO PISTELLi (lunedì 18 novembre ore 10,30, sala Dante, in collaborazione con la Federazione degli Studenti).
Per il ciclo “ECONOMIA, SOCIETA’, POLITICA: ANTICORPI ALLA CRISI”, la presentazione del libro di RENZO BERTI, già sindaco di Pistoia, “TRA IL DIRE E IL FARE”, a cui parteciperà VANNINO CHITI, già sindaco di Pistoia e Presidente della Regione Toscana (venerdì 11 ottobre ore 17, Centro Allende), e la presentazione del libro dell’economista LORENZO CASELLI “LA VITA BUONA NELL’ECONOMIA E NELLA SOCIETA’”, a cui parteciperà il segretario regionale della Cisl SERGIO MIGLIORINI (venerdì 6 dicembre ore 17, Centro Allende, in collaborazione con la Cisl).

Per il ciclo “QUALE SCUOLA PER l’ITALIA”, incontro con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca MARIA CHIARA CARROZZA sul tema “RICOSTRUIRE LA SCUOLA” (lunedì 28 ottobre ore 17, Centro Allende). Per il ciclo “RELIGIONI E POLITICA”, presentazione del libro del teologo VITO MANCUSO “IL PRINCIPIO PASSIONE LA FORZA CHE CI SPINGE AD AMARE” (sabato 16 novembre ore 17, Centro Allende). Per il ciclo “CRISI CLIMATICA E NUOVE POLITICHE ENERGETICHE”, incontro con il Ministro dell’Ambiente ANDREA ORLANDO sul tema “ENERGIA E AMBIENTE, UN NEW DEAL ECOLOGICO CONTRO LA CRISI” (lunedì 2 dicembre ore 17, Centro Allende).
Infine il cartellone prevede un incontro martedì 5 novembre alle 17 al Centro Allende dal titolo “L’ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO COMPIE 5 ANNI. INCONTRO IN RICORDO DI DON ANDREA GALLO E A SOSTEGNO DELLA COMUNITA’ DI SAN BENEDETTO AL PORTO”. Interverranno: DOMENICO ‘MEGU’ CHIONETTI, portavoce della Comunità; LUIGI FACCINI, regista; GIORGIO PAGANO e ANDREA RANIERI, giornalista e scrittore. Verrà proiettato il film di Luigi Faccini “ANDREA, DICCI CHI SEI”.

E’ possibile scaricare tutto il materiale in formato .ZIP dal seguente link:

Serata conviviale di fine estate del 20 settembre 2013

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