Presentazione alla Spezia di “Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista” di Dino Grassi – Sabato 23 marzo ore 17 ad Arcola
17 Marzo 2024 – 20:08

Presentazione alla Spezia di“Io sono un operaio. Memoria di un maestro d’ascia diventato sindacalista”di Dino GrassiSabato 23 marzo ore 17Sala polivalente, piazza 2 giugno – ARCOLA
Il libro di Dino Grassi “Io sono un operaio. Memoria …

Leggi articolo intero »
Crisi climatica e nuove politiche energetiche

Economia, società, politica: anticorpi alla crisi

Quale scuola per l’Italia

Religioni e politica

Ripensare il Mediterraneo un compito dell’Europa

Home » Centocinquantanni. La fabbrica degli italiani tra passato e futuro

La fabbrica degli italiani, Iniziativa con Emilio Gentile

a cura di in data 8 Aprile 2011 – 08:08

“Dialoghi in Fondazione. Centocinquantanni. La fabbrica degli Italiani tra passato e futuro”

Ultimo appuntamento della rassegna con il professore Emilio Gentile

giovedì 14 aprile, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia

Giovedì 14 aprile, alle ore 17, presso la Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, si terrà l’ultimo dei cinque incontri del ciclo “Centocinquantanni. La Fabbrica degli italiani tra passato e futuro”, promosso dalla Fondazione in collaborazione con l’Associazione Culturale Mediterraneo.
Ospite dell’appuntamento sarà Emilio Gentile, docente di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza e attualmente il massimo studioso del fascismo e del nazionalismo italiano. In una conversazione dal titolo “Italiani senza meta? Lo stato di salute della nazione italiana” il professore Gentile, già autore negli anni Novanta di un importante libro sulle alterne vicende del mito nazionale nell’Italia unita, discuterà dello stato di salute del nostro sentimento nazionale, al centro anche del suo ultimo saggio “Né stato né nazione. Italiani senza meta”. La sua sarà la riflessione di uno storico, affermato anche in campo internazionale, sul ruolo dello Stato nazionale nel mondo attuale e un giudizio sulla crisi di identità dell’Italia di oggi. La sua tesi è che il “mito della nazione” possa “sopravvivere soltanto in uno Stato che davvero funzioni, dove operino con regolarità i tribunali e gli ospedali, i servizi pubblici e le scuole” e che “il sentimento di una patria comune può esistere soltanto là dove i cittadini si sentono liberi e eguali davanti alle leggi”.

Info: 0187 258617
La Spezia, 13 aprile 2011

E’ possibile scaricare il materiale in formato ZIP dal seguente link:

Iniziativa con Emilio Gentile

Visualizza il video “Relazione di Emilio Gentile”

 

Popularity: 10%