Tematica trattata – Laicità debole e laicità forte. Il contributo della bioetica al dibattito sulla laicità.

PRESENTAZIONE DEL VOLUME DI GIOVANNI FORNERO
Martedì 20 gennaio, ore 17, CAMeC, La Spezia

L’Associazione Culturale “Mediterraneo” della Spezia (Corso Cavour 221) apre le sue attività del 2009 con l’incontro con il Professore Giovanni Fornero, storico della filosofia e studioso di bioetica.
Martedì 20 gennaio alle 17 al Centro d’ Arte Moderna e Contemporanea della Spezia (Piazza Battisti 1) “ Mediterraneo” organizza per il ciclo “Religioni e politica” la presentazione del volume di Fornero dal titolo “Laicità debole e laicità forte”, edito da Bruno Mondadori.
Fornero, allievo e continuatore dell’opera di Nicola Abbagnano, è autore e coautore delle storie generali della filosofia attualmente più diffuse. Il suo ultimo libro offre un contributo importante alla discussione in corso sulla laicità, attraverso la messa  a fuoco delle differenze di fondo tra bioetica laica e bioetica cattolica: “una necessità di chiarezza e di distinzione -scrive-  per non rinunciare agli ideali del dialogo e del confronto tra le due parti”.
“Dopo una personalità dell’ebraismo come  Amos Luzzatto, ora ci confronteremo con un pensatore non credente come Fornero – dice il presidente di “Mediterraneo”, Giorgio Pagano – mentre il prossimo appuntamento sarà con il Vescovo Mons. Francesco Moraglia. Ascoltare in profondità le ragioni altrui per proporre le proprie è la via privilegiata per ridurre il tasso di conflittualità tra le culture e per un confronto positivo”.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “ Mediterraneo” telefonare a 345 6124287 oppure scrivere all’indirizzo e-mail spmediterraneo@gmail.com .

Lo storico della filosofia e studioso di bioetica Giovanni Fornero, ospite dell’associazione culturale “Mediterraneo” (Corso Cavour 221), ha presentato ieri al CAMeC della Spezia (Piazza Cesare Battisti1) il suo ultimo volume “Laicità forte e laicità debole” edito da Bruno Mondadori.
L’autore si è soffermato sulla questione, tanto dibattuta, della laicità.
“La laicità debole, ha detto Fornero, “è la laicità procedurale, quella dello Stato laico che deve tutelare il pluralismo delle credenze”: una laicità che unisce credenti e non credenti. La laicità forte, invece, “è la visione che sta  a indicare chi vive e pensa a prescindere da Dio” e che può essere estranea  a Dio o ostile a Dio.
Fornero ha evidenziato il contrasto tra il pensiero laico forte  e il pensiero cattolico nel campo della bioetica, facendo riferimento alla tragedia di Eluana Englaro. Ma c’è bisogno -ha concluso- “di ascoltare tutte le voci e di mirare, nei limiti del possibile, alla mediazione  e alla sintesi. Il cammino è arduo e problematico, i passi in avanti sono possibili se c’è il reciproco apprendimento tra credenti e non credenti.”
Dopo gli incontri con Amos Luzzatto, personalità dell’ebraismo, e con Fornero, la prossima iniziativa del ciclo “Religioni e politica” dell’associazione “Mediterraneo” si terrà lunedì 23 febbraio al Centro Allende della Spezia (Giardini Pubblici) con il Vescovo diocesano Mons. Francesco Moraglia.
Per informazioni sugli appuntamenti e per aderire all’Associazione Culturale “ Mediterraneo” telefonare a 345 6124287 oppure scrivere all’indirizzo e-mail spmediterraneo@gmail.com .

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iniziativa_con_Fornero_20/01/2009

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